Preparare #tortecoifiori è sempre catartico ed emozionante. Non si tratta solo di mescolare uova, zucchero e farina (sebbene questo sia di per sè un validissimo anti stress). Ha a che fare con l’espressione delle idee che ho in testa. Serve a rendere commestibili i sentimenti. Così li posso tagliare a pezzi e condividere con gli altri quando non riesco ad esprimermi a parole. Inoltre, essendo prima di tutto cibo, queste torte sono destinate a morire in tempi brevi. Presente la storia che tutto fluisce? Ecco, sono un esercizio per coltivare bellezza che non dura, a ricordarmi che non serve affezionarsi troppo alle cose terrene. E, infine, ci metto i fiori. E non so voi, ma io menzionerei questi ultimi tra le cose più belle che esistono su questo pianeta. E magari anche su altri pianeti, chissà.