“La mia vita è decadenza e panna“, recita il ritornello di una canzone di Colapesce e delle volte mi convinco che il cantautore siciliano l’abbia scritta pensando proprio a me. No, non può essere, eppure quei versi mi assomigliano e raccontano la storia di questo progetto di fiori e burro che è romantico, ma non sdolcinato, disilluso, ma mai cinico. La mia vita è decadenza e panna per tutte le volte che m’incupisco dal nulla, che venero il silenzio, che procedo a passo lento, che soffro molto per empatia, che mi innamoro delle ombre, che prediligo i colori spenti, che sforno biscotti dolcissimi, ma a forma di cuori anatomici, che preparo torte candide come nuvole e poi ci scrivo sopra le parolacce.
Torta lamponi (e decadenza)
Ingredienti per una torta da 15 porzioni abbondanti
Per la base: 285 gr di farina 00 – 1 bustina di lievito per dolci – 200 gr di zucchero semolato – 4 uova (tuorli e albumi separati) – 1 pizzico di sale – 100 ml di olio di semi di girasole – 100 ml di acqua a temperatura ambiente – scorza di 2 limoni – 1 cucchiaino pasta di vaniglia (io uso quella di Paneangeli, regalo dell’azienda)
Per la ganache e la farcitura: 100 gr di cioccolato fondente – 200 ml di panna fresca da montare – 30 gr di lamponi tagliati a pezzetti
Per la bagna: 2 bicchieri colmi d’acqua – 3/4 cucchiai di zucchero semolato – un goccio di pasta di vaniglia
Per la copertura: 1 albume – 80gr di zucchero – 160 gr di burro molto morbido (lasciarlo a temperatura ambiente end utilizzarlo quando ha raggiunto la consistenza di una pomata) – un cucchiaino di estratto o pasta di vaniglia – zucchero a velo (NON VANIGLIATO) q.b. – 1 pizzico di sale – colorante alimentare in gel color viola
Per la guarnizione: macaron, violette
Preparazione
Preriscaldare il forno a 180°C, imburrare ed infarinare due tortiere del diametro di 18 cm. In una planetaria o con delle fruste elettriche, montare gli albumi insieme ad un pizzico di sale. Quando saranno diventati una schiuma, aggiungere metà dello zucchero (100 gr) e montare a neve ferma. Mettere da parte. In una ciotola mescolare i tuorli, aggiungervi l’olio, l’acqua e mescolare. Unire gli ingredienti secchi (farina, lievito, restante zucchero) e mescolare poco, giusto il tempo di ottenere un impasto omogeneo. Aggiungere infine la scorza di limone e l’estratto di vaniglia. Poi incorporare gli albumi con una spatola avendo cura di mescolare lentamente dal basso verso l’alto per non smontarli. Dividere l’impasto nelle due tortiere e cuocere per 20/25 minuti, controllando la cottura con la classica prova dello stecchino.
Intanto preparare la bagna. Versare acqua e zucchero in un pentolino e lasciare sul fuoco a fiamma lenta mescolando di tanto in tanto sino a quando lo zucchero non si sarà completamente sciolto. Aggiungere un goccio di pasta di vaniglia e mescolare per farla sciogliere. Lasciar raffreddare completamente.
Preparare ora la ganache. Sminuzzare il cioccolato. Mettere la panna sul fuoco a fiamma bassa e portare quasi ad ebollizione. Quando inizierà a fare una leggera schiuma, togliere dal fuoco, aggiungere il cioccolato e mescolare sino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Lasciar raffreddare completamente. Una volta raggiunta la temperatura ambiente, montare con delle fruste elettriche o una planetaria per 3 o 4 minuti sino ad ottenere una spuma.
Preparare la crema al burro, in una ciotola dai bordi alti, a bagno maria, montare con delle fruste elettriche a neve ferma l’albume con un pizzico di sale. Aggiungere lo zucchero e continuare a montare per scioglierlo completamente (prendendo la ghiaccia tra le dita non si devono più sentire i granelli). Togliere la ciotola dal fuoco e continuare a mescolare con le fruste per far raffreddare il composto ed ottenere una meringa ben ferma. Aggiungere il burro a tocchetti e a temperatura ambiente e la vaniglia. Mescolare per ottenere una crema spumosa e omogenea. Aggiungere a gusto dello zucchero a velo per smorzare il sapore del burro. Infine aggiungere qualche goccia di colorante alimentare e mescolare per rendere omogeneo il colore.
Assemblare la torta: dividere a metà i due “pan di spagna” per ottenere 4 dischi di torta. Impilarli alternando bagna (4 o 5 cucchiai), ganache, lamponi. Lasciar riposare in frigorifero per 1 ora circa. Infine coprire e decorare a piacere con crema al burro meringata, fiori, macaron.

Possiamo preparare Tortecoifiori insieme, ma anche fare pasta fresca, scattare fotografia, vivere momenti di autentica convivialità sabato 30/11 e domenica 1/12 a Sarzana, non lontano dalle Cinque Terre per Around The Table, una vera e propria retreat experience per chi ha voglia di ritrovarsi e ritrovare l’amore per il cibo, la natura, le cose belle. Con me ci saranno Lucia di Frollemente e Josephine di The Creative Design – Lab. Tutte le info su www.aroundthetable-retreat.it. A presto!